
RovigoOggi
Il premio Venezia 2019 ha conquistato il pubblico che riempiva la sala dell’Accademia dei Concordi di Rovigo
Il terzo appuntamento della Stagione concertistica proposta dall’Associazione musicale F. Venezze è quello con il vincitore del Premio Venezia 2019, Elia Cecino, diciannovenne talentuoso di Casale sul Sile, si è tenuto in sala degli Arazzi dell’Accademia dei Concordi domenica 2 febbraio.
Il Premio Venezia è la prestigiosa competizione riservata ai migliori neodiplomati in pianoforte dei Conservatori italiani, che, nell’arco delle sue trentasei edizioni, ha laureato alcuni fra i migliori pianisti italiani del nostro tempo.
Cecino è all’apparenza minuto, un ragazzino, ma con una prestanza sonora notevolissima, che si esalta nella Sonata di Bartok, uno dei capolavori della letteratura pianistica novecentesca, come nel secondo dei tre bis, un Preludio e fuga di Shostakovich. Ciò non toglie che abbia saputo dare un senso sia alla Sonata op. 31 n. 2 di Beethoven, la cui lettura appariva curiosa ed attenta a comprendere i meccanismi compositivi beethoveniani, sia nella Sonata op. 35 di Chopin, dove il suo suono vigoroso, capace di riempire lo spazio, interpreta il senso di morte incombente con energia, più che con disperazione, ma a 18 anni è giusto così. La sua capacità di concentrazione, e la sua calma almeno apparente, non sono quelle di un ragazzino. Gli altri due bis sono stati uno Studio e un Preludio di Chopin. Dunque, è stato molto generoso, e l’impressione è che avrebbe potuto tranquillamente continuare con altri tre bis. La sala era piena e il pubblico ha molto applaudito.
Prima dell’importante affermazione veneziana, Elia Cecino aveva già vinto numerosi concorsi italiani ed internazionali, oltre ad essersi esibito già più volte come solista con l’orchestra. Si è formato con Maddalena De Facci, e dopo il diploma, conseguito col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Cesena nel 2018, si sta perfezionando con Eliso Virsaladze presso la Scuola di musica di Fiesole e con Andrzej Jasinski all’Accademia del Ridotto di Stradella.
RovigoOggi
4 febbraio 2020