
La Tribuna di Treviso
Lo strabiliante pianismo di un giovane trevigiano; i voli funambolici della fantasia lisztiana: l’intramontabile lezione del Poeta fiorentino. Sono tanti i motivi che rendono particolarmente prezioso l’appuntamento di sabato 20 novembre (ore 18) a Villa Condulmer di Mogliano, dove l’associazione Amici della Musica di Mogliano ospita il ventenne Elia Cecino, vincitore del XXXVI Premio Venezia e di tanti altri concorsi internazionali, che proporrà alcune grandi pagine di Franz Liszt per celebrare in musica l’anno dantesco.
Il programma si aprirà con le travolgenti sonorità del Valzer trascritto dall’opera Faust di Gounod e proseguirà con l’esecuzione integrale del Secondo Anno di Pellegrinaggio, un percorso musicale in cui Liszt esalta il valore dell’arte e della letteratura italiana medioevale e rinascimentale che tanto impressionava i viaggiatori del romanticismo. Il pellegrinaggio di Liszt procede a ritroso nel tempo, partendo dalla rivisitazione musicale delle opere pittoriche e scultoree rinascimentali di Raffaello e Michelangelo per poi lasciare spazio alle liriche di Petrarca e culminare nella Sonata quasi fantasia dopo una lettura di Dante, raffigurazione sonora di alcuni momenti dell’inferno dantesco.
Ad introdurre e accompagnare nella riscoperta, nell’esplorazione emotiva e nell’attualizzazione delle grandi opere del passato, sarà Enrico Cerni, scrittore e brillante divulgatore dantesco, un uomo di cultura profondamente convinto che con la mente aperta si ritrovino innumerevoli parallelismi tra le dinamiche descritte e risolte nella letteratura classica e la gestione della società di oggi. Di questa settimana è la ristampa, a cura del Sole 24 ore, di uno dei suoi lavori letterari che più hanno incuriosito negli ultimi anni: “Dante per manager”.
Marina Grasso
La Tribuna di Treviso
18 novembre 2021